Il "Past" |
Il past consisteva anticamente in un convito, al quale partecipavano tutti gli alpigiani di un determinato alpeggio che concludeva, di fatto, il periodo della monticazione. Aveva una funzione di compensazione: ravvivava la cordialità nell’ambito del gruppo ed appianava eventuali controversie. La tradizione rimane ancor oggi, sia pur sotto forme diverse. Nel corso della stagione si svolgono più di una decina di past. Il menù consiste nel tradizionale “Risotto”, cucinato nei caratteristici pentoloni dove durante l’estate viene lavorato il latte. “La minestre” (così definita dai premanesi), viene realizzata con il brodo di carne di manzo ( nel passato veniva utilizzata la carne di pecora), la quale viene consumata come secondo insieme ad un contorno di verdure. Dopo pranzo, la festa continua fino a tarda sera con canti comunitari che vedono intervenire tutti i partecipanti. I canti tradizionali sono sempre il pezzo forte della giornata, che ancora esprime tradizione e originalità. |